Esperienzadidatticaetiopia

Esperienza di didattica in Etiopia

Esperienza di didattica sulle tecniche riabilitative
per un gruppo di 35 allievi fisioterapisti in servizio ad Addis Abeba ed altre zone dell’Etiopia

Ft.: Roberta Garavini e Paola Spazzoli

Unità operativa di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza AUSL Forlì

17-27 Novembre 2008

 

L’esperienza in Etiopia ad Addis Abeba presso il centro delle missionarie della carità di madre teresa a sedist kilo. Dal 2000 al 2008 a cadenza semestrale un gruppo di terapisti e medici dell’aziend usl di forli,aiutato dalla onlus i am you and you are me ,si è recato ad Addis Abeba per la formazione di un gruppo di fisioterapisti operanti presso le strutture poste in tutto il territorio etiope. I terapisti formati sono circa 40 che lavorano con buona manualita’ anche nei centri piu’ lontani come Makalle’ o Dire Dawa o Jmma. L’esperienza e’ stata molto positiva soprattutto per la possibilita’ di avere dato lavoro a questi giovani,anche attraverso l’azione della onlus. Il luogo e’ quanto di piu’ tragico si puo’ trovare ad Addis Abeba con circa 400 malati ricoverati e disposti su 250-300 letti,con le patologie piu’ disparate e quasi tutti con un bisogno immenso di riabilitazione. Qualora qualche ft di buona volonta’ voglia aggregarsi o andare direttamente puo’ contattare : germanopestelli@email.it medico fisiatra della Azienda Usl di forli oppure r.garavini@ausl.fo.it ft della Azienda Usl di Forli. Nel centro vi sono disabili sia adulti che minori

Il gruppo degli allievi presenti ad Addis Abeba al nostro arrivo era di 35 persone, dal punto di vista della tipologia e luogo di lavoro così suddiviso:

¢ 11 di Addis Abeba di cui 3 a tempo pieno con bambini ed 1 ragazza che si occupa di bambini e donne.
¢ 24 fisioterapisti provenienti da 10 paesi diversi,di cui 2 operano esclusivamente con bambini, i restanti operano con bambini e adulti.

Il lavoro didattico si e’ svolto quindi tenendo conto degli ambiti di lavoro dei ragazzi,dei loro bisogni e del livello di autonomia raggiunto.
Dopo una breve valutazione generale dei livelli di competenza raggiunti,abbiamo pianificato il lavoro didattico dividendo i ragazzi in due gruppi .
I due gruppi , uno condotto da Paola ed uno da Roberta prevedevano la valutazione,impostazione ed esecuzione del trattamento,con il coinvolgimento diretto dei ragazzi,sia di bambini (al mattino) e pazienti adulti (pomeriggio).

Durante il lavoro diretto sui pazienti,sia adulti che bambini,abbiamo utilizzato le schede di valutazione già predisposte negli anni precedenti.
Le schede sono state realizzate negli anni scorsi,provate ed applicate dai ragazzi con autonomia,con lo scopo di aiutarli e guidarli nel consolidare una metodologia di lavoro
ed anche lo scopo di dargli uno strumento di registrazione del lavoro svolto.

Oltre al lavoro diretto sui pazienti sono stati molto utili e proficui alcune attività didattiche sulle tecniche riabilitative che prevedevano il lavoro a coppie,con questa modalità,molto concreta,abbiamo affrontato le tecniche del Bendaggio Funzionale,la Rieducazione Respiratoria,il Massaggio e tutte le verifiche finali.

Abbiamo insegnato il bendaggio funzionale lavorando insieme ai ragazzi con un bimbo di pochi mesi con Piede Torto Congenito bilaterale.

Le stesse tecniche di bendaggio sono state insegnate anche per il trattamento di patologie dell’adulto.
Le verifiche svolte hanno dato buoni risultati,i ragazzi hanno dimostrato di aver imparato il lavoro di terapisti e d hanno dimostrato notevole interesse,durante le nostre lezioni,ad approfondire tematiche riabilitative legate al loro lavoro .
La difficoltà maggiore che abbiamo incontrato e’ stata quella di affrontare malattie che nel nostro lavoro in Italia difficilmente si incontrano (es esiti di TBC ossea ecc.).

Da segnalare la mancanza di una stanza per il trattamento fisioterapico dei bambini;lo scorso anno trovammo una stanza idonea,ma quest’anno non era più a disposizione dei ragazzi .

La necessità di trovare una stanza e’ importante per molti fattori:

1) nella stanza attualmente utilizzata c’e’ un continuo andirivieni di adulti e bambini che non consente una sufficiente concentrazione sull’attività.
2) il materiale (giochi e attrezzi) debbono essere continuamente riposti perche’nella stanza di passaggio non e’ possibile lasciarli.
Abbiamo parlato con la Suora Direttrice della Missione e ci ha assicurato che nella nuova costruzione che stanno ultimando ci sarà posto per la stanza di fisioterapia.
E’ importante che questo sia realizzato!
A disposizione per ogni chiarimento
Le Fisioterapiste

R.Garavini P.Spazzoli

Qui sotto:schede di valutazione

CHIDREN’S MOTORIAL EXAMINATION

Name________________________________ Today______________
Date of birth__________________________
Diagnosys____________________________

Cause of patology________________________________________________________________

ASSOCIATED PROBLEMS
Sensorial_________________________________________________________________
Mental __________________________________________________________________
Breathing _______________________________________________________________
Relational _______________________________________________________________
Others __________________________________________________________________
What the baby can do himself(best performance)______________________________________
GLOBAL OBSERVATION
Can do it Cannot do it(problem)
Head control
Trunk control
Pelvic control
Rolling
Sitting
Standing
Walking
Handling

MAIN Problem
ACTIVE AND PASSIVE EVALUTATION OF RANGE OF MOTION JOINT

 

Flex Ext Abd Add Intra Extra

Shoulder
R
L
Elbow
R
L
Wrist
R
L
Hip
R
L
Knee
R
L
Ankle
R
L

MAIN PROBLEM

Treatment’s goal:
Short time_____________________________________________________________________
Long time_____________________________________________________________________
REHABILITATION TREATMENT________________________________________________
_______________________________________________________________________________
Technical aids___________________________________________________________________
THERAPIST__________________________________________________________________
Patient’s Physiotherapy Chart

Name:___________________________
Surname:________________________
Date of birth:_____________________

Diagnosis:______________________________________________________________________
Date of Problem:__________________
How many times to stay in mission?_____________________________________
Other problems (Other: diseases: blind, feed, incontinence, mental problem…..):___________
________________________________________________________________________________

Evaluation of the patient:

1. To see what the patient can do himself:_________________________________________

_____________________________________________________________________________

2. Evaluation range of motion (joint’s movement):_________________________________

_____________________________________________________________________________

3. Evaluation strength of muscles:_______________________________________________

_____________________________________________________________________________

4. Evaluation of sensibility:_____________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Plane of treatment:

PROBLEMS GOALS TREATMENT
Short time Long time

 

Today _________ Therapist___________________

 

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